Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

26 Novembre 2021 Venerdì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,29-33)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
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In Palestina il fico nel periodo invernale è spento, ma nella primavera si scuote dal letargo ed esplode la vita. Il fico è simbolo della Chiesa, la quale sembra eclissarsi dalla storia sotto il peso delle persecuzioni, degli attacchi della mentalità vecchia di questo mondo che non ha più niente da dire agli uomini.
Non solo, ma in modi diversi gli stessi figli della Chiesa tante volte la oscurano cedendo alle filosofie umane fino al punto da ragionare alla moda degli uomini. In realtà, in questa morte apparente, si sviluppa l’azione dello Spirito Santo che fa poi erompere nella Chiesa la vita nuova che porta e che talora sembra spenta.
Coloro che sono particolarmente aperti all’azione dello Spirito Santo sono come le foglioline verdi del fico che si scuote dal torpore. La Chiesa cammina bene quando ogni battezzato ha un impegno da portare avanti per tutti, e lì si crea una gioia senza fine. È tutto un movimento nel Regno di Dio che va avanti.
Finalmente smetterai di piangere su di te perché entrerai in quel ciclo vitale globale. Il tempo della salvezza è arrivato. Il Regno di Dio, cioè Dio che regna nel cuore degli uomini e della società, è vicino!