Ecco l’agnello di Dio.

3 Gennaio 2022 Lunedì Feria del 3 gennaio
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,29-34)
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore.
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Il peccato è l’assurdo dell’uomo. Nella profondità del cuore l’uomo cerca la verità e invece sul piano della vita sceglie l’errore, la falsità. Nel profondo del cuore l’uomo cerca l’amore universale, sul piano concreto della vita sceglie l’odio e tutte le sue innumerevoli sottospecie; alla sua sete di verità dà il veleno della falsità. L’uomo cerca sempre la giustizia, ma sceglie l’ingiustizia. In altre parole l’uomo vuol essere tutto bene senza alcun male, ma in concreto è molto male con poco bene, o addirittura è tutto male senza alcun bene e in tal modo l’uomo sta male dentro; tante volte non ha con chi piangere e tiene tutto per sé, scoppiando.
Gesù però toglie il peccato alla radice: con la grazia mette nel tuo cuore l’amore al posto dell’odio, la giustizia al posto dell’ingiustizia, la verità al posto della falsità.
Al posto della vita di peccato mette la vita divina e con la confessione ti riconcilia a sé dopo ogni ricaduta. Ecco perché Gesù è l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!