Quanti lo toccavano venivano salvati.

7 Febbraio 2022 Lunedì V settimana del Tempo ordinario
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 6,53-56)
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Parola del Signore.
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Se noi fossimo sempre attenti a Gesù che opera dentro di noi le sue stupende meraviglie, come saremmo liberi dalle cose e gratuiti!
Sapete perché molta gente sta male? Perché non è amata!
Possiamo guarire tutti nella misura in cui ci facciamo guarire dal Signore. C’è una cura che viene dal Cristo che è il vero medico delle anime.
A tutti quelli che si sentono soli, oppressi, desolati, non capiti, abbandonati, io dico: c’è uno davvero, è il primo e l’ultimo, è il vivente, è lui la tua guarigione! Amen!