Io vi dico di non opporvi al malvagio.

13 Giugno 2022 Lunedì Sant’Antonio di Padova
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,38-42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».
Parola del Signore.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
«Occhio per occhio, dente per dente». Noi diciamo: «Questa è roba dell’Antico Testamento». Non è vero, perché anche oggi noi caviamo gli occhi agli altri! Cavar l’occhio all’altro vuol dire: «Se potessi, ti farei scomparire! Se morissi, ti farei un bel funerale, così avrei chiuso la partita!». Questi sono sentimenti interni al cuore umano. Il Signore dice: «No. Questa non è la giustizia».
Quella dell’occhio per occhio, dente per dente, era una forma di giustizia per tutelare l’ordine sociale: ci si tratteneva dal fare certe cose, era una legge di sopravvivenza. Il Signore invece dice: «Quella era una forma di giustizia molto primitiva, ma io vi dico: non opponetevi al malvagio». Guardate che questa è l’intelaiatura della nuova società del gratuito e della civiltà dell’amore, è essere una creatura nuova.
«Non opponetevi al malvagio». L’espiazione vuol dire proprio questo: far cadere su di te quello che il malvagio fa con tutti. Mentre lui fa quello, tu non entri nella sua società ma gli fai assaporare il gusto della vita piena. Non rispondere con il suo odio, continua solo ad amare. Lui ti bistratta, ti cava gli occhi, tu ama soltanto!