Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!

17 Gennaio 2023 Martedì II Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 2,23-28
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Parola del Signore.
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La parola “sabato” significa cessare, riposare e si collega direttamente al modo di agire di Dio. Nel libro dell’Esodo viene spiegato il motivo per cui di sabato non si può lavorare: «Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi», ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro (Es 20,11). Ma i capi degli Ebrei hanno trasformato il sabato in una specie di prigione dove il valore vero del sabato è stato sostituito da una gabbia di norme rigide, diventate idoli da adorare al posto di Dio, che è padre del suo popolo e di sabato vuole gioire con il suo popolo.
Gesù ha liberato il sabato facendolo diventare spazio del rapporto dell’uomo con Dio, in un dialogo d’amore, faccia a faccia.
Gesù ha liberato i suoi discepoli dai lazi posti dai maestri d’Israele facendo diventare il sabato giorno di festa senza fine.