«Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli»

24 Ottobre 2023 Martedì XXIX Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 12, 35-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Parola del Signore.
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Beati! Ancora una beatitudine che Gesù attribuisce ai discepoli questa volta capaci di tenersi pronti e vigilanti in un’attesa caratterizzata da due atteggiamenti fondamentali: vigilanza e responsabilità.
Il Signore certo arriverà, l’ha promesso! Una beatitudine che è per tutti e ciascuno di noi che oggi corriamo il rischio di chiuderci in un presente fatto di lamentele e delusione, che manca di fede e di slancio verso un futuro di salvezza promesso ma che è già qui a portata di mano e che ha un nome: il Signore Gesù.
Quanto più l’attesa si fa lunga e costellato di incertezze e difficoltà il nostro presente, tanto più è messa alla prova la nostra fede che richiede vigilanza e perseveranza. Fortunati noi se saremo capaci di tanto!