«Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».

9 Novembre 2023 giovedì XXXI Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 2, 13-22)
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Parola del Signore.
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Gesù diceva: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere»; annota l’evangelista: «Egli parlava del tempio del suo corpo». D’ora in avanti il tempio in cui si pregherà sarà proprio il Cristo risorto, vero tempio di Dio.
Si adorerà in spirito e verità e la verità la abbiamo attraverso Cristo Gesù, che è la piena rivelazione.
È lo Spirito Santo che ci muove interiormente e ci mette in relazione con Gesù, lui che è la stessa verità: «Io sono la verità!» (Gv 14,6).
È lo Spirito che mi muove e, in questa azione che lo Spirito Santo compie, si sviluppa tutta la relazione con Cristo che mi possederà e mi prenderà, per cui la mia preghiera sarà nella verità.
Collaboriamo con Dio per far crescere la sua pienezza nei nostri cuori!