2 Dicembre 2023 Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 21, 34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
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Chi potrà mai conoscere il giorno in cui il Signore ci richiamerà a sé? Con forza viviamo questa attesa affinché possa essere propizia e profumare di santità, liberandoci da tutto ciò che ci opprime e ci impedisce di essere liberi di contemplare l’Amato, il nostro Onnipotente e Misericordioso Dio.
Vegliando e pregando possiamo rimanere in Lui e attendere la sua venuta con la sola immensa e stupenda certezza che non vi potrà essere nella nostra esistenza incontro più bello dell’incontro con Dio.