Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie”

15 Dicembre 2023 Venerdì II Settimana di Avvento
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore
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Confondere il male con il bene è un vecchio gioco, che ha le radici lontane che possono risalire fino all’Eden. Questa distonia è anche della generazione di Gesù: Giovanni Battista è chiamato indemoniato perché denuncia il male e dice la verità.
Il Figlio dell’uomo viene definito mangione e beone perché invita alla gioia nuziale del Regno di Dio.
Ma Gesù non si preoccupa: i figli della Sapienza sapranno distinguere il bene dal male e compiere opere adeguate.