La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

5 Luglio 2022 Martedì XIV Settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,32-38)
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Parola del Signore.
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Il 90% dei giovani non va più in chiesa, non ha più alcun contatto con persone di Chiesa. Quasi tutti sono battezzati, però non partecipano più ai sacramenti, non ascoltano più la Parola di Dio. Sono quindi denutriti e malnutriti nella fede. Tuttavia tutti questi giovani vogliono incontrare Cristo. A mezzogiorno infatti, anche se il pane manca, la fame si sente lo stesso.
Si deve annunciare Cristo. Lo devono annunciare tutti, non importa se preti o laici! Dobbiamo annunciare Cristo a tutti coloro che per difenderci abbiamo eliminato dalla società. Perciò è necessario farli ritornare ad essere soggetti attivi nella Chiesa! Ci attende tutto il popolo che attende di poter vivere in una comunità a dimensione di uomo. Seminare con la vita, sempre, ovunque, con l’entusiasmo della vita.