“… sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà”

26 Aprile 2023 Mercoledì III Settimana di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,35-40)
In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore.
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Gesù è il pane della vita, capace di rinnovare il mondo. Egli ci dà la vita eterna, la vita di Dio che è da sempre.
«Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!» Solo Gesù sazia il tuo bisogno di infinito.
L’Eucaristia è l’appuntamento che Dio mi ha dato perché io attivi questa fame profonda di lui. I sacramenti sono appuntamenti stupendi di Dio, suoi interventi nel mio animo, perché questa sete del mio Dio venga fuori e si possa saziare. Così la preghiera è il momento in cui Dio si rivela a me: una volta che ho capito questo, allora tutto cambia, si va veramente all’essenziale, al nocciolo. La vita di orazione non è altro che spalancare le porte del nostro cuore perché questa vita che è già dentro di noi cresca e si sviluppi in pieno.