“… quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa”

23 Novembre 2023 XXXIII Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 19, 41-44)
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Parola del Signore.
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La lunga marcia di Gesù verso Gerusalemme si sta concludendo, la città è lì davanti ai suoi occhi e una commozione forte lo pervade.
Struggente e intenso questo lamento alla vista della città: un’accorata e amara costatazione di quanto sia stato duro e ostinato il cuore dei responsabili per non aver saputo, o forse anche voluto, riconoscere la salvezza a portata di mano.
La visita del Signore porta pace, ma la cecità di un cuore chiuso ostacola l’azione salvifica di Dio e vanifica ogni possibilità di bene.
Il pianto di Gesù è anche esito di un appello alla conversione caduto nel vuoto, un amore inascoltato e non accolto, una tenerezza non compresa e non corrisposta. Peccato, un’occasione persa.
Non un’opportunità qualsiasi ma la Salvezza in persona. Dopo ci sarà solo rovina e devastazione.
Un appello per noi perché impariamo a riconoscere la visita di Dio nella nostra vita.