29 Settembre 2023 Mercoledì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
DAL VANGELO SECONDO LUCA (Lc 21, 12-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del Signore.
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Cos’è la testimonianza? Questa parola richiama il dibattito in tribunale, dove ci sono l’accusato, il difensore e i testimoni a favore di uno o dell’altro. Da una parte c’è chi accusa: il mondo, gli idoli. Dall’altra parte c’è Cristo. Noi siamo testimoni del Cristo.
Là dove ci troviamo, dobbiamo scegliere sempre tra il Cristo e il non Cristo, tra la vita e la non vita. Sappiate mettervi in ginocchio di fronte al Signore per poter scegliere con saggezza davanti a Dio. Abbiate fiducia! Lo Spirito Santo non si contraddirà mai, perciò non abbiate timore, andate per le strade del mondo secondo la sapienza di Dio!
Il Signore ha detto: «Io ho vinto il mondo» (Gv 16,33). A quanti si affidano nella fede a Cristo, viene data questa stessa potenza di vincere il mondo. Non conformatevi a questo secolo, ma tenete fisso lo sguardo su Gesù, nostro redentore e nostro salvatore, sapienza nostra e vita nostra!